L’articolo offre un quadro completo delle interrelazioni tra pubblico e privato che vengono a crearsi nella fattispecie relativa alla nomina e alla revoca alle cariche sociali da parte del socio pubblico, prendendo posizione, sulla base del nuovo quadro sistematico delineato dal Testo unico sulle società a partecipazione pubblica, e in relazione al tipo di nomina – se diretta o indiretta – a favore della posizione pubblicistica. Le disposizioni in tema di nomina e revoca degli amministratori contenute agli articoli 2449 ss. del Codice civile, e ora anche agli articoli 9, co. 7 e 11 del Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica (D.Lgs. 175/2016), si prestano a duplice interpretazione, come del resto l’intero sistema del diritto delle società pubbliche. Esse, da un lato, possono essere intese come un complesso di norme diretto a introdurre elementi di specialità rispetto alla disciplina generale sulle società commerciali (anche se partecipate da un socio pubblico) oppure, al contrario, come volte a ribadire l’applicabilità del diritto comune anche nel caso di partecipazione pubblica.