Con la delibera n. 6 del 21 gennaio 2022, la Sezione regionale di controllo per il Piemonte della Corte dei conti, accerta la non corretta applicazione dei principi contabili riguardanti la formazione del fondo crediti di dubbia esigibilità da accantonare in bilancio e in sede di rendiconto, ivi compresa una non adeguata illustrazione nella nota integrativa del bilancio delle voci di entrate escluse dal calcolo di tale fondo. La Sezione accerta, altresì, alcune criticità relative all’esame della relazione trasmessa dall’organo di revisione ai sensi della legge 23 dicembre 2005, n. 266, all’art. 1, co. 166, e specificatamente: un FCDE accantonato nel rendiconto 2019 non adeguatamente stimato; il mancato rispetto dei tempi di pagamento dei debiti commerciali ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 adottato per dare attuazione alla direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali.