L’accordo transattivo per l’aumento dei fondi decentrati è foriero di danno erariale, così la Corte dei Conti, sezione giurisdizionale per il Piemonte nella sentenza n. 7 del 25 gennaio 2022.
In un esposto proveniente dalla stessa Provincia, si dà atto di un contenzioso instaurato da alcuni dirigenti della Provincia e concluso con un accordo transattivo di rideterminazione del fondo per la dirigenza anni 2012 e 2013, con distribuzione delle relative risorse aggiuntive ai soli dirigenti ricorrenti.
Secondo il requirente, tuttavia, la questione maggiormente rilevante riguarda gli incrementi nonostante la sensibile riduzione dei dirigenti avvenuta negli anni, per cui il fondo del 2010 risulterebbe essere stato sovradimensionato.
Ancora, il requirente evidenzia un ulteriore sovrastima per euro 127.206 del fondo 2010 in relazione alla nomina di tre dirigenti ex art. 110 Tuel: l’incremento del fondo avvenuto con il CCDI 2009, approvato nel dicembre 2010, sarebbe illegittimo in quanto effettuato dopo l’entrata in vigore dell’articolo 9 c. 2 bis del d.l. n. 78/2010.