La parte più innovativa della riforma contabile, di cui al D.Lgs. 118/2011, è rappresentata dalla maggiore dignità acquisita dalla contabilità eco- nomico-patrimoniale, nonché dall’introduzione del bilancio consolidato per il gruppo amministrazioni pubbliche.
Il processo di integrazione tra la contabilità nanziaria (profondamente rinnovata attraverso il nuovo principio della competenza nanziaria “po- tenziata”) e la contabilità economico-patrimoniale, insieme alla centra- lità del piano dei conti integrato e del bilancio consolidato, consentono di fornire alle amministrazioni pubbliche italiane un serio modello di ac- countability, funzionale alla responsabilità degli amministratori nell’im- piego delle risorse pubbliche e nel rendicontarne l’uso, sia sul piano della regolarità dei conti, sia su quello dell’ef cacia della gestione.
In questo quadro, il presente testo rappresenta una guida esauriente e concreta per affrontare una delle più importanti s de (e sicuramente la più dif cile), quella relativa alla conoscenza dell’effettiva situazione nanziaria di ciascun ente, attraverso il consolidamento dei dati di tutti gli enti, organismi e società correlati all’attività dell’ente stesso.
I numerosi processi di esternalizzazione delle attività istituzionali e non, da parte degli enti territoriali, che hanno caratterizzato, in particolare, gli ultimi decenni, hanno reso, infatti, improcrastinabile una decisa azione per la conoscenza di situazioni nanziarie che direttamente o indiretta- mente coinvolgono gli enti territoriali e, che, grazie ai predetti processi, hanno reso non più signi cativa l’analisi dei dati di bilancio delle sole regioni ed enti locali.
L’ opera, rivolta ai responsabili di servizi nanziari e ai revisori di enti locali, ma anche agli amministratori pubblici e ai magistrati della Corte dei conti, si compone di una prima parte che analizza il “decreto Madia” (D.Lgs. 175/2016 – Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica) e la normativa di riferimento in materia di bilancio consolidato e di una seconda parte, caratterizzata da un taglio decisamente opera- tivo, dedicato alla trattazione delle tecniche di consolidamento e delle operazioni infragruppo attraverso cui si ottiene il documento nale da sottoporre all’approvazione del consiglio comunale.